La struttura attuale del Castello, con la pianta rettangolare e le torri angolari, risale al XIV secolo. Un ponte unisce la Rocca all’imponente Torre Saracena, un’antica fortificazione cilindrica, anticamente chiamata la Torre del Castello o Saracena, edificata a metà del IX secolo per volere di papa Leone IV. Nel corso degli anni sono seguiti diversi rifacimenti e quello che vediamo oggi è del XVI-XVII secolo.
La cerchia muraria ha subito nel corso dei secoli alcuni ampliamenti, testimonianza delle fasi di crescita dell’insediamento. Di particolare fattura l’ultimo anello, turrito e merlato, preceduto da un fossato.
Proprietà di alcune nobili famiglie romane, tra il XVI e XVII secolo il Castello è diventato uno dei luoghi di sosta e di soggiorno dei Papi, come Leone X, Gregorio XIII, Sisto V e Urbano VIII.
Nel 1482 Papa Sisto IV lo donò all’Ordine del Santo Spirito che lo amministrò per cinquecento anni, fino al 1980.
Dopo il Seicento, seguì una lunga e lenta decadenza e, nel 1943, fu utilizzato dai tedeschi come postazione militare strategica. Attualmente il complesso monumentale è di proprietà della Regione Lazio e rappresenta un patrimonio di inestimabile valore storico e culturale.